Inclusi-vita raggiunge la sua seconda tappa, incontrando la Professoressa D'Ambrosio per discutere della povertà e del disagio abitativo.
📜Comprendere la povertà è il primo passo per sconfiggerla.
Siamo stati in molti a pensare che la povertà fosse basata sulla mancanza di risorse, ma grazie alla Professoressa Mariangela D'Ambrosio abbiamo capito:
La povertà è fondata sulle disuguaglianze strutturali e non, sulla condizione di esclusione sociale e sull'accesso limitato alle opportunità.
Attraverso l'uso della sociologia riusciamo ad approfondire il concetto di povertà non riducendolo a mere possessioni materiali, ma analizzandolo nel contesto culturale, politico, economico e sociale.
🌗Le diverse facce della povertà.
Abbiamo la povertà soggettiva, influenzata da aspettative culturali e sociali, che si basa sulla percezione individuale della propria condizione economica in confronto a soggetti esterni.
La povertà relativa, in relazione agli standard della società, che indica la difficoltà nel partecipare pienamente alla vita sociale, economica e culturale.
E infine la povertà assoluta, cioè la mancanza totale di risorse per soddisfare i bisogni primari quali la fame, la sete, l'istruzione, il bisogno di una casa e l'assistenza sanitaria.
📵Svuotarsi delle false credenze.
1. La povertà è causata dalla pigrizia:
Questa visione della povertà è figlia dell'ignoranza, in quanto la povertà è causata da una combinazione di fattori quali le disuguaglianze economiche e politiche pubbliche insufficienti.
2. La povertà è presente solo nei paesi in via di sviluppo:
Troppo spesso si tende a pensare alla povertà come una questione relativa a zone dell'Africa e dell'Asia, ma la verità mostra come aprendo gli occhi sia possibile vedere la povertà anche in Europa e negli Stati Uniti.
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